
Qualifica Brasatore UNI EN ISO 13585

Garantire la qualità nei processi di brasatura
La qualifica ha lo scopo di verificare l’abilità e la manualità del brasatore e di qualificarlo di conseguenza, secondo i campi di validità previsti dalla normativa di riferimento impiegata per la certificazione (UNI EN ISO 13585).
l principio su cui si basa la norma è che una prova di qualificazione forma il richiedente non solo per le condizioni usate nella prova, ma anche per tutte le condizioni, e i giunti, considerate più semplici e che la qualificazione ottenuta sarà uniformemente accettata indipendentemente dal tipo, dal prodotto, dal luogo, e dall’esaminatore o organismo d’esame.
Attività e Processo di qualificazione
Il percorso di qualifica (la validità della qualifica del brasatore è di 3 anni, a partire dalla data di emissione della stessa) prevede una prova pratica con l’esecuzione di uno o più saggi campione, a seconda di quanto previsto dalla normativa di riferimento, conformi alle specifiche delle BPS (Brazing Procedure Specification), in presenza di un ispettore qualificato. Le variabili essenziali prese in esame sono: il procedimento di brasatura, il tipo di giunto (a bicchiere, a sovrapposizione, testa a testa, ecc.), il materiale di base, il materiale d’apporto, il tipo di disossidante, le dimensioni (spessori e diametri), la posizione di brasatura (orizzontale, verticale, etc.) e altri particolari tecnici quali il tipo e la pressione dei gas, le caratteristiche del cannello, e così via.
Sui campioni prodotti durante le prove di saldatura e brasatura vengono poi eseguite le prove distruttive e non distruttive previste dalla normativa di riferimento. Tutte le prove sono effettuate presso laboratori qualificati.

